Bernardo Bruno, noto professionista specializzato in diritto di impresa, entra definitivamente nel gotha dell’avvocatura nazionale, conquistando un posto in prima fila in uno degli eventi più ambiti da professionisti e imprenditori di tutto il mondo. Stiamo parlando de Le Fonti Awards, celebrato annualmente a Milano, Londra, New York, Hong Kong, Dubai e Singapore, la cui cerimonia italiana di premiazione avrà luogo alla Borsa di Milano nella serata del 21 giugno. Dopo il successo che nelle scorse edizioni ha visto trionfare studi legali come Bonelli Erede e Chiomenti, e imprenditori del calibro di Brunello Cucinelli, quest’anno sarà proprio l’avvocato termolese a varcare la soglia di Palazzo Mezzanotte. E non come spettatore, ma come finalista.
A meno di un anno dall’intervista rilasciata a Primonumero, che aveva suscitato interesse e apprezzamento per la riservatezza con cui il professionista aveva tenuto in ombra i successi ottenuti ai più alti livelli internazionali e per il dichiarato attaccamento al territorio (Bruno & Associati continua ad avere il proprio quartier generale proprio a Termoli), Bernardo Bruno è riuscito ad ottenere, nella categoria speciale, la doppia nomination a finalista come “Avvocato dell’anno” e come migliore “Boutique legale d’eccellenza”, posizionando Bruno & Associati tra i primi sei studi legali italiani di categoria.
Una giuria d’eccezione, composta da professori universitari (diversi legati alla Bocconi), manager, giornalisti e consiglieri di amministrazione di primarie multinazionali (Vodafone, Gruppo Mondadori, Mediaset e Brembo), con il supporto del Gruppo 24 Ore e il patrocinio della Commissione Europea, ha selezionato l’avvocato termolese sulla base di criteri talmente rigidi da essere un vero e proprio regolamento. La designazione a finalista è stata ottenuta per la contestuale presenza di sette diverse “skills”: la capacità di innovazione nel proprio settore, i risultati di business e il consolidamento del proprio brand, una leadership professionale in grado di offrire un prodotto di riferimento nella nicchia di mercato di appartenenza, l’alta qualità del servizio, l’eccellenza della formazione, la promozione di una migliore qualità della vita all’interno dello studio legale e, infine, l’internazionalizzazione, intesa come capacità di esportare il proprio business all’estero. Infatti il 7 novembre scorso Bruno & Associati è ufficialmente sbarcato anche a New York.
Le congratulazioni, a questo punto, sono scontate. L’orgoglio di un territorio troppo spesso dimenticato, no. Per una volta, forse, varrebbe la pena ostentarlo, così da far ricredere chi ancora pensa che il Molise non esista.
Fonte: www.primonumero.it